La relazione come sentiero. Conoscere me stesso tramite l’altro.
Nel passato, chi voleva approfondire i grandi misteri della vita si chiudeva nella solitudine di un monastero o di un eremo. Ma per molti di noi, oggi, sono le relazioni e il rapporto con l’altro il nuovo deserto, che ci mette a faccia a faccia con i nostri dèi e i nostri demoni.
Chi non si è mai trovato di fronte al bivio: stare solo o stare con l’altro?
Per poi sostare e capire che non esiste scelta imposta, perchè solo quando io ho un’autentica relazione con me stessa posso relazionarmi con l’altro.
E comprendere che il bivio è una creazione delle mente che teme l’ignoto e vuole seguire la via facile che ci mette a riparo dalla vulnerabilità.
Se ammettiamo a noi stessi che il bivio non esiste, le relazioni diventano un sentiero per approfondire l’unione con noi stessi e con coloro che amiamo, per espandere il senso di chi siamo.
Durante questo incontro esploreremo il felt sense (che cos’è il felt sense?) tra me e l’altro.
Cosa noto in me, quando guardo l’altro? Come mi sento nel corpo e cosa percepisco quando mi avvicino o allontano nella relazione? Sono disposto a perdermi, pur di non perdere il contatto con l’altro?
O magari divento evitante e mantengo ben salda una distanza di sicurezza che mi permette di sentire meno ciò che accade in me?
E ancora, cosa accade in me se avverto l’anelito verso l’intimità e la paura di essa allo stesso tempo?
Esploreremo tutto ciò con semplici esercizi, a cui seguiranno momenti di condivisioni libere, aperte e protette nel gruppo.
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