Chi è il narcisista?
Il narcisista non lo sa, non si conosce, non riesce ad accedere alla parte autentica di sé e la descrizione che da di se stesso non corrisponde a ciò che dicono di lui coloro che l’hanno incontrato.
Chi è la sua vittima?
Puoi essere Tu, uomo o donna, dall’animo gentile e dal carattere empatico.
Tu che sai comprendere l’altro e che cerchi all’esterno ciò che invece va coltivato interiormente.
In questo articolo mi rivolgerò alle donne come vittime del narcisista uomo semplicemente per casistica poiché la maggior parte delle persone che si sono rivolte a me per fare un percorso di ricostruzione dopo la fine di una relazione con un narcisista sono donne.
Occorre tenere presente però che ci sono tante donne ad avere a loro volta comportamenti narcisisti (e molto spesso sono coloro che si attirano un uomo narcisista).
Cosa vuole da te il narcisista?
Vuole che tu possa fargli capire chi è lui davvero.
Nel frattempo ti usa e per farlo occorre che tu soddisfi i suoi bisogni senza chiedergli nulla in cambio.
Come fa ad agganciarti?
Ti corteggia. E’ magnetico, sensuale, brillante, riconosce in te un essere speciale, ti dice che è una vita che aspettava di incontrare una donna come te, che non ha mai amato nessuno per davvero e finalmente ora sa cosa si prova.
Al tuo fianco si sente un uomo migliore e ti fa credere di essere la sua anima gemella. E tu, che desideri da tempo essere vista e riconosciuta per il tuo valore (di cui ancora dubiti, nella parte profonda di te), pensi di aver trovato l’uomo dei tuoi sogni e piano piano ti lasci andare. Se anche dovessi metterci del tempo lui ti aspetterà, perché finché non conquista la sua preda, il narcisista non molla.
Quanto dura una relazione con un narcisista?
Poco, se tu hai una buona autostima e riesci a sganciarti prima che lui ti annienti.
Poco, se una volta che ti ha conquistata e ha cambiato atteggiamento (perché il narcisista una volta che ha conquistato la sua preda cambia radicalmente il suo atteggiamento) tu lo lasci al suo destino e comprendi che ciò che hai vissuto era il nulla vestito da sogno.

Come liberarsi da un narcisista?
Imparando ad essere te stessa. In una parola: autenticità.
N.B. Segue approfondimento sulle dinamiche del narcisista, come riconoscerlo, da chi è attratto, come fare per liberarsene.
Ciò che è fondamentale è spostare l’attenzione su di te, come mai hai incontrato un uomo con queste caratteristiche e cosa puoi fare per uscire da una spirale dolorosa quanto prima.
Il narcisista è colui che è innamorato di un’immagine di sé idealizzata.
Immagine che costruisce per non vedere quella reale, che è fragile e frammentata.
Egli ha bisogno di crearsi un falso sé perchè al suo interno si sente una nullità o così lo hanno fatto sentire, ma lui spesso non se lo ricorda, ha dovuto rimuovere parte del suo passato e archiviare un profondo e acuto dolore che non vuole e non può più sperimentare.
L’unico modo per fuggire dal quel vuoto interiore che lo affligge è usare più o meno consapevolmente gli altri per avere conferme su se stesso.
E’ logico dedurre che alla base di questo gioco di proiezioni e idealizzazioni ci sia una fuga dalla realtà e un abbandonarsi al sogno, un sogno in cui l’elemento totalmente mancante è l’autenticità.
Il suo vuoto interiore si accompagna ad una scarsa autostima (compensata da un esponenziale ego) che vuole essere alimentata dall’esterno, ovvero dalle sue vittime.
Il narcisista tende a scatenare nell’altro sensi di colpa e tristezza e lo fa più o meno consciamente per attirare l’attenzione dell’altro su se stesso e nutrirsi della sua energia.
Non accetta le critiche, gioca con il senso di colpa, proietta sugli altri (e su di te) i suoi desideri non realizzati, ti manipola con le parole sia con l’esaltazione (fase di corteggiamento) che poi con la distruzione (fase dell’abbandono).
La cosa triste è che tu sei stata sedotta, manipolata e portata a sentirti innamorata di qualcuno che non è mai esistito.
Le ferite di questa esperienza arrivano molto in profondità e a volte innescano una spirale da cui è difficile uscirne.

Il narcisista è un manipolatore che ha imparato a modificare la sua realtà al punto da credere che sia vero ciò che non è.
Ha una visione tutta sua, molto infantile, che si è creato per sopravvivenza a causa dei traumi vissuti da bambino quando gli è stata inflitta la dolorosissima ferita del non essere stato visto e accolto nella sua verità e nei suoi bisogni.
E’ un adulto bambino, non cresciuto affettivamente, ancora bisognoso dell’accudimento della madre da cui è stato ignorato o iperprotetto / invaso, un adulto bambino che non ha imparato ad avere e rispettare i confini.
E’ insicuro, bisognoso (ma non se ne rende conto, anzi, ritiene di essere un super uomo che non ha bisogno di niente e di nessuno) che avendo poca autostima non sa gestire i NO.
Questo lo rende tendenzialmente un competitivo, la vita è un gioco, è tutto basato su chi vince e chi perde, chi ha il potere e chi non lo ha, chi ha il controllo e chi non lo ha.
Il narcisista non sa mediare, non sa cercare nella relazione un compromesso, non si mette in discussione, né vuole cambiare.
Non si assume la responsabilità di ciò che ha fatto, lui ha fatto del suo meglio, sono gli altri a non sapersi accontentare, a chiedere l’impossibile, ad avere problemi o a volerlo incastrare ecc..

Come riconoscere un narcisista?
- La conversazione con un narcisista è un soliloquio, parla lui e lo fa di continuo. Non sa ascoltare, non è in grado.
Non ti vede come soggetto ma solo come oggetto che gli serve per soddisfare il suoi bisogni (emotivi, psicologici, sessuali), come può ascoltarti? - Critica molto gli altri, non sono alla sua altezza. Vede fuori di sè ciò che non riconosce in se stesso, ovvero falsità, disonestà, bisogni, egoismi, manipolazioni ecc..
- E’ privo di confini per cui fatica a dare rispetto (ma non se ne rende conto).
- Si sente un essere unico e speciale.
- Vuole essere oggetto di ammirazione da ogni punto di vista (fisico, romantico e sensuale per conquistare la sua preda, sessuale – si sente un Dio – sociale, religioso, spirituale, professionale etc…)
- Vuole ricevere un trattamento esclusivo e ha la pretesa, implicita o esplicita, che il tuo tempo debba essere dedicato a lui.
- Sa essere molto carismatico e magnetico, in un primo tempo ti mette sull’Olimpo poi con la stessa velocità ti scarica. Spesso accade una volta che ti ha conquistata (di solito coincide con l’aver consumato la sessualità).
- Utilizza il senso di colpa per tenerti legata a lui. Se si allontana è per colpa tua, gli metti troppa pressione. Se sta male è per colpa tua, non lo accogli come lui desidera.
Da chi è attratto il narcisista?
- Da te, donna solare e ottimista, che vedi in lui l’ideale atteso e gli permetti di godere della luce tramite i tuoi occhi.
- Da te che lo hai idealizzato e non ti soffermi sui suoi aspetti critici.
- Da te, che sai comprendere il suo umore, lasciargli i suoi spazi e adattarti alle sue esigenze.
- Da te, donna autonoma che sai come risolvere da sola i tuoi problemi e non sei brava a chiedere perché hai imparato a non disturbare nessuno.
- Da te, donna empatica, che cerchi il lato buono negli altri e ne accetti le mancanze in modo compassionevole. Tu, come tutte le persone empatiche, hai confini fragili. [*]
- Da te, che hai la sindrome del salvatore (crocerossina) e sei cresciuta prendendoti cura degli altri (in primis dei tuoi genitori) e ora ti senti in dovere di salvarli.
- Da te che hai vissuto in età infantile uno o più traumi. (Che cos’è un trauma?)
–> Se hai avuto mancanze di affetto o traumi famigliari nel passato o da bambina, è probabile che tu possa cercare partner che ti diano emozioni forti e siano pertanto irraggiungibili (emotivamente o affettivamente o fisicamente non disponibili). - Da te che non sei stata vista o sostenuta quando eri piccola e ora ti attiri un uomo che non ti vede e non è in grado di sostenerti e contenerti.
- Da te, che nel tuo inconscio hai la credenza di aver bisogno di essere salvata. E spesso, la via di fuga e salvezza si trova propria nella ricerca dell’Amore.
Ma pensare che una storia d’amore ti salverà la vita, significa consegnare la tua vita nelle mani dell’altro.
[*] Il narcisista non ha confini. Non ci sono differenze tra lui e gli altri, gli altri sono un’estensione di se stesso. Dato che la ferita narcisistica si verifica allo stadio in cui il bambino è ancora in una relazione simbiotica con la madre, con il padre e con il mondo intorno a sé, egli non impara a differenziare tra sé e gli altri. Così, le emozioni del narcisista diventano le emozioni degli altri.
Il motivo principale per cui il narcisista è attratto dalle persone empatiche è che queste assorbono le emozioni degli altri facilmente e sono spesso aperte a prenderle dentro loro stesse. Inoltre, gli individui empatici sono anche restii a dare le loro emozioni agli altri poiché sono consapevoli della sofferenza interiore e della confusione che questo potrebbe causare.

Cosa puoi fare per liberarti dalla relazione con un narcisista?
1) RICONOSCI IL TUO VALORE.
Il primo passo per smettere di attrarre persone che ti faranno stare male è quello di darti valore e capire che meriti di essere amata.
Le relazioni d’amore vere sono quelle in cui ci si fa del bene e ci si rispetta, quelle in cui le parole sono accompagnate dai gesti, in cui ci si conosce con curiosità e apertura, in cui il dialogo e la condivisione sono reciproche e forse ci si annoia anche un po’.
2) SII TE STESSA, IN OGNI MOMENTO.
Il narcisista non sa essere autentico. Desidera esserlo più di qualsiasi altra cosa al mondo ma non ci riesce, le sue bellissime parole sono finte quanto il senso di vuoto da cui il narcisista ha bisogno di fuggire.
Quindi, palesa le tue opinioni. Esprimi le tue emozioni. Sorridi quando sei felice, mostra quando sei arrabbiata, piangi quando sei triste. Non dire che stai bene se stai male, spiega sempre come ti senti.
Ignora i suoi tentativi di zittirti. Se si arrabbia, urla più forte se ti senti di farlo, oppure esci dalla porta e lascialo lì da solo, ma non permettere che il suo senso grandioso di sé o le sue emozioni travolgenti ti impediscano di esprimerti.
Non si tratta di un bambino, quindi non comportarti come se lo fosse e non diventare il suo genitore.
3) METTI TE STESSA AL PRIMO POSTO.
Non dimenticarti di te stessa per assecondare lui.
Non essere sensibile ai suoi bisogni se ciò significa essere insensibile nei confronti dei tuoi bisogni. Indipendentemente da ciò che ti racconta, lui non è sensibile ai tuoi bisogni se non nella misura in cui può usarli contro di te, per manipolarti.
4) AMATI ! LAVORA SULLA TUA AUTOSTIMA.
Il processo di ricostruzione dell’autostima, del rispetto e dell’amore verso te stessa può esser difficile da percorrere da sola. Per ricostruire i pezzi di te che sono andati in frantumi dopo una relazione con un narcisista, bisogna avere tempo e pazienza, magari anche una base solida d’amore su cui contare, per esempio un parente o un amico, e un aiuto professionale che non guasta mai.
Come posso aiutarti?
Un percorso di Counseling integrato con Somatic Experiencing e/o Metodo T.R.E. rilascio stress e traumi è molto importante per:
- Ristabilire sani confini che ti permettono di proteggerti e sapere dire di no quando è NO e allo stesso tempo accogliere un si autentico.
- Aumentare la tua resilienza e spazio personale.
- Prenderti cura di te e lavorare sulla tua autostima.
- Imparare a stare da sola e a nutrire una sana relazione con te stessa.
- Riconoscere come schemi acquisiti in passato condizionano il tuo presente e spezzare qualcosa di ripetitivo che ti porta infelicità e frustrazione.
- Scaricare lo stress e i traumi emotivi vissuti a causa di una relazione con un partner disfunzionale.
- Recuperare il tuo posto nel mondo (spesso siamo un fuori posto a livello sistemo, il che implica che ci scegliamo uomini per noi “sbagliati” – clicca qui per approfondire).
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